L’area del porto fluviale romano rappresenta uno dei migliori esempi di infrastruttura portuale nel mondo; la struttura, la cui sistemazione monumentale risalirebbe alla fine del I sec. d.C., testimonia gli attivissimi scambi commerciali (in particolare fra i Paesi transalpini e i mercati mediterranei, come noto dal geografo augusteo Strabone). L’intervento prevede la risistemazione dell’area soprattutto allo scopo di allontanare dell’acqua di falda per mezzo di una complessa opera di ingegneria idraulica che permetterà ai visitatori di apprezzare i resti e soprattutto i caratteri dell’antica idrografia.