I 100 migliori libri italiani degli ultimi 200 anni

I 100 migliori libri italiani degli ultimi 200 anni.

L’obiettivo di questa lista non è costituire un canone né avere una pretesa che non sia semplicemente quella di dare consigli di lettura e invitare a conoscere la letteratura italiana in profondità, al di là dei soliti grandi nomi. Se è vero che Pirandello, Svevo o Leopardi hanno reso gloriosa la nostra letteratura, vero anche che un simile contributo è da attribuire a Manganelli come a Landolfi, alle opere di Bufalino come a quelle di Malaparte, ecc.

Vogliamo qui far scoprire a chi ancora non le conosce quelle grandi opere che eppure sono meno conosciute, rinomate e lette dai più, e che, come vedrete, si alternano ai capolavori senza tempo che noi tutti conosciamo. Infatti la presenza di alcuni titoli desterà probabilmente sorpresa in qualcuno. Alcune di esse hanno avuto un ruolo molto importante nel panorama letterario in cui sono apparse, ma oggi sono in gran parte dimenticate (si pensi a Il mulino del Po di Bacchelli, romanzo cardine di un autore stimatissimo nel primo Novecento, tanto da essere stato candidato più volte al Premio Nobel).

Come criteri abbiamo cercato di coniugare: il giudizio della critica, l’importanza che l’opera ha avuto all’interno del clima culturale e sociale in cui è apparsa, la sua innovazione letteraria, il giudizio medio dei lettori, il prestigio di chi l’ha scritta, ecc. Sono stati inclusi solo prose narrative. Poesia, testi teatrali e saggi meriterebbero un discorso a parte.

L’ordine è rigorosamente cronologico e non di valutazione, sia per l’impossibilità (e la mancanza da parte nostra di volontà) di un ordinamento cardinale sia per dar un’idea del contesto e della successione in cui queste opere sono apparse.

    Sesso (obbligatorio)
    MaschioFemmina


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