Lezione di WP con Fabrizio

Ecco una lezione di WP tutti assieme appassionatamente. Le tecniche di scherma antica, al giorno d’oggi, vengono riproposte grazie allo studio degli scritti che i Maestri del tempo ci hanno lasciato o, in taluni casi, recuperando quanto è rimasto in ambiti non collegati al mondo della Scherma Sportiva.

Si possono così scoprire le peculiarità di un’arte marziale occidentale, che ha trovato in Italia un terreno particolarmente fertile per svilupparsi ed accrescersi al punto da poter essere considerata a pieno titolo l’Arte marziale Italiana. Un’Arte che si fonda sul principio del “toccare senza essere toccati” e su oltre sette secoli di storia codificati nelle decine di Trattati d’Arme fino ad oggi recuperati.

Numerose sono le associazioni sportive dilettantistiche che organizzano corsi dedicati a questa attività, sebbene in Italia non esista alcuna federazione nazionale di praticanti di scherma antica. La FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) sembra essere orientata principalmente alle arti marziali a mani libere, per cui non possiede al suo interno un settore dedicato alla scherma occidentale. Mentre la FIS (Federazione Italiana Scherma) sta ultimamente aprendo i propri orizzonti cercando di regolamentare l’aspetto più sportivo di questa pratica. In contrapposizione alle Federazioni Nazionali sportive altre organizzazioni di carattere promozionale riconosciute dal CONI (in particolare ASC, UISP e CSEN) hanno organizzato propri settori in cui la pratica della scherma antica è ben sviluppata.

Nel dicembre del 2014 la FIS ha riconosciuto la striscia come arma ufficiale, che va quindi ad aggiungersi a quelle della scherma olimpica, ovvero spada, sciabola e fioretto, promulgando un regolamento che stabilisce le caratteristiche dell’arma e le regole di ingaggio nei tornei[1]. I primi campionati nazionali di striscia si sono tenuti a Roma il 23 maggio 2015.

Ti aspettiamo per una lezione di prova. Vedi anche: Oggi 8-4-2025

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